Hai un modem Wifi acceso 24 ore e pensi
di poter stare tranquillo? Sappi che:
- Il tuo modem può essere facilmente
violato da un hacker anche se usi il protocollo attualmente più sicuro
WPA2.
E’ un gioco da ragazzi:
https://www.google.it/?gws_rd=ssl#q=craccare+wpa2
-
Il segnale del tuo modem arriva fino a 150 metri quando la tua casa è
larga solo 20 metri. Ciò facilita il lavoro dei pirati.
- Se l’ hacker si limita a scroccare la
connessione il danno è minimo però può anche:
- Frugare nei tuoi file e nelle
password archiviate, quelle della composizione automatica,
tanto comoda ma con i dati in chiaro e salvati in ogni browser.
- Trafugare dati di accessi bancari e
carte di credito, email ed immagini, con le conseguenze facilmente
immaginabili.
- Commettere reati come truffe,
acquisti online, stalking, pornografia o peggio. E la Polizia Postale in
base all’ IP risalirebbe a te.
- E, ancora più importante, c’ è l’
interazione del Wifi con le cellule umane, non solo le tue ma anche
quelle dei tuoi vicini, che ricambiano con le loro microonde:
Questo vale anche per i cordless. Quanti
Wifi ci sono in zona è facilmente rilevabile con uno smartphone. I
cordless, invece, sono rilevabili solo con appositi misuratori.
Per i cordless risolvere è facile:
https://www.elettrosmogtex.com/manuale.html#telefoni
Anche per il Wifi ci sono delle
soluzioni:
- Ridurre l’ inutile raggio di estensione del segnale al minimo
indispensabile, sufficiente a coprire i propri locali senza rinunciare
al servizio. Si fa così:
- Dal browser, es. Firefox, in
molti modem router si accede alla configurazione dove si può, non in
tutti purtroppo, ridurre la potenza al 50, al 25, al 6% (con il 6% si
coprono 12 metri circa). I modem FritzBox hanno questa possibilità.
Consulta il manuale del tuo modem e troverai un indirizzo tipo
http://192.168.0.2/ per accedere. Servirà la password che di solito
è sull’ etichetta sotto il modem.
- Se il tuo modem ha l’ interruttore
generale o l’ esclusione del solo Wifi spegnilo quando non lo usi.
- Compra una presa temporizzata da
interporre tra la presa a muro e l’ alimentazione del modem, regola i
“cavalieri” dell’ orologio in modo di rendere comodo ed automatico lo
spegnimento di notte.
- Se
nessuna di queste soluzioni è possibile passiamo al piano B, rozzo ma
efficace, inserendo il modem in una scatola metallica dei biscotti con
fori per i cavi.
- Se il Wifi non ti è
indispensabile, es. con smartphone e tablet che non hanno l’ attacco di
rete, usa il sistema “Power line” che usa l’ impianto elettrico per
portare la connessione in ogni stanza senza emissioni elettromagnetiche
ed inviolabile dagli hacker.
- Spegnere la connessione quando non
si usa o almeno di notte comporta numerosi vantaggi:
-
Un hacker ha bisogno di
tempo, ore, giorni, anche settimane di connessione ininterrotta per
poter decodificare il traffico Wifi ed estrarne le credenziali di
accesso alla rete. Vengono anche utilizzati programmi “brute force” che
tentano la violazione con milioni di password possibili. Molti utenti
non hanno nemmeno cambiato la password di default che è pubblica su
Internet. Spegnere, almeno di notte e ridurre la portata del proprio
Wifi dissuade l’ hacker dal tentativo di intrusione.
-
Si avrà un risparmio sulla
bolletta riducendo un consumo inutile ed antiecologico.
- Si ridurranno le emissioni
elettromagnetiche a microonde (2,4 GHz e 5 GHz) che si sommano a quelle
dei vicini.
- A proposito dei vicini
- Stampa questa piccola
guida e diffondila. Tu, ora, sai qualcosa di più sul tuo Wifi. Molti
tuoi vicini ignorano il doppio problema.
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